Un pavimento in pietra: originalità e raffinatezza
L’uso della pietra nelle pavimentazioni è piuttosto antico, infatti rappresenta uno dei primi materiali da costruzione che l’uomo abbia mai utilizzato sin dalle prime rudimentali strutture edilizie. Al giorno d’oggi questo materiale viene impiegato sempre più nella realizzazione di pavimenti e rivestimenti per abitazioni, uffici e attività commerciali. Se stai pensando di utilizzare la pietra nella tua nuova casa o nella ristrutturazione del bagno, hai fatto un’ottima scelta. Le pietre possono conferire ad un edificio un aspetto naturale e raffinato al tempo stesso, inoltre ne esistono di innumerevoli generi e colori cosicché puoi certamente trovare quello che più si adatta alle tue richieste.
Quale pietra e dove collocarla
I pavimenti in pietra solitamente sono realizzati scegliendo tra queste tipologie:
– marmo;
– granito;
– arenaria;
– ardesia;
– porfido.
Queste 5 categorie racchiudono numerosi tipi di rocce che differiscono per proprietà, durezza, colore e lavorabilità. In base alla qualità, una pietra può essere impiegata in una stanza piuttosto che in un’altra, ad esempio il marmo è riservato per ambienti interni mentre il porfido, solitamente, per quelli esterni.
Quali tipi di pietra vengono utilizzati
Tra le pietre per la pavimentazione, il marmo è certamente la più costosa e affascinante grazie alla sua eccellente lavorabilità e all’aspetto piacevole alla vista. Per realizzare un pavimento con questo materiale devi essere pronto a sborsare molti soldi ma il grande effetto è assicurato. Molto più rustica è l’arenaria, conglomerati di piccole rocce più o meno fini cementificate tra di loro. È molto ricercata nelle pavimentazioni esterne e ha un aspetto molto elegante. Ultimamente, se ti piacciono le tendenze, molti rivestimenti sono costituiti da ardesia, una pietra nera traslucida ottima per ricoprire le pavimentazioni o le pareti verticali. Il granito, infine, è una pietra “sempreverde” poiché non passa mai di moda. Il suo aspetto un po’ rustico ma intrigante rende questa pietra il materiale tra i più utilizzati nei pavimenti interni ed esterni.
I pregi delle pavimentazioni in pietra
Una pavimentazione in pietra ha dei vantaggi che, ovviamente, non puoi ottenere ad esempio con un surrogato come il gres porcellanato, sebbene sia un materiale di ottima qualità sotto molti punti di vista. Il maggior pregio delle pietre è il tatto: quando tocchi una superficie puoi sentire la natura anche dentro casa. Inoltre, esistono innumerevoli tipologie di colori tanto che alcune rocce vengono importate dall’estero per garantire una disponibilità sempre maggiore. Per quanto riguarda la posa, non è più difficile di quella dei rivestimenti tradizionali e puoi eseguirla sia con l’economico fai da te sia con l’aiuto di un piastrellista. Un pregio che sicuramente potrai apprezzare è la facilità con cui i rivestimenti in pietra possono essere puliti. Basta dell’acqua e un detergente delicato per pulire qualsiasi superficie, mentre devi evitare i prodotti chimici perché potrebbero corrodere il materiale.
L’uso della pietra all’esterno
All’esterno la pietra più impiegata per le pavimentazioni è il porfido seguito dall’arenaria. Se vuoi pavimentare marciapiedi o il vialetto del garage, queste rocce sono perfette per la loro elevata resistenza e per il bell’aspetto che possono conferire alla tua abitazione. Inoltre, esistono dei tagli differenti in base alle esigenze come la forma a sanpietrino, ideale per un viale, oppure a lastre per coprire ampie superfici.
Il fascino della pietra dentro casa
Anche internamente le pavimentazioni in pietra hanno un fascino invidiabile. Contrariamente a quello che si pensa, infatti, la roccia può conferire alle stanze un aspetto caldo, vivo e perfino moderno se crei la giusta combinazione con l’arredamento della casa.